Adeguamento Sismico Villa Raisi
Informazioni
Villa Raisi-Ghirardini, edificata nel XVII secolo, rappresenta un importante riferimento per il complesso delle ville storiche della bassa modenese, grazie al suo valore artistico e storico. L’intervento di recupero si è concentrato sul restauro completo della struttura, con un’attenzione particolare agli elementi di pregio e al rispetto della sua integrità storica. L’obiettivo era garantire la sicurezza statica e migliorare il comportamento sismico, utilizzando tecnologie innovative che hanno consentito di consolidare l’edificio senza alterarne la natura.
L’edificio era stato gravemente danneggiato dai terremoti del 2012, tanto da essere classificato inagibile. Gli interventi di restauro sono stati studiati per raggiungere un livello di sicurezza pari ad almeno il 60% rispetto alle nuove costruzioni, come previsto dalle normative vigenti. Una dettagliata analisi ha permesso di identificare le criticità strutturali, evidenziando la necessità di interventi su fondazioni, murature, solai e coperture. Sono state inoltre eseguite indagini diagnostiche e geognostiche per garantire un intervento mirato ed efficace.
Gli interventi di consolidamento hanno riguardato in particolare il rafforzamento delle fondazioni tramite l’uso di cordoli in calcestruzzo armato e connettori in acciaio, il rinforzo delle murature e dei solai con materiali ad alta resistenza, e la realizzazione di una nuova copertura lignea irrigidita. Queste operazioni hanno permesso di migliorare la capacità strutturale senza snaturare le caratteristiche originarie dell’edificio.
Per la scelta dei materiali sono stati adottati conglomerati cementizi specifici, acciai ad alta resistenza e legno lamellare, in modo da garantire sicurezza e durabilità, mantenendo al contempo la compatibilità con le strutture preesistenti.
L’intervento ha portato l’edificio a raggiungere un livello di sicurezza pari al 70% rispetto alle nuove costruzioni, garantendo così una maggiore resistenza agli eventi sismici futuri. Il progetto, oltre a mettere in sicurezza l’edificio storico, rappresenta un significativo progresso nella conservazione del patrimonio architettonico, contribuendo a migliorare le condizioni strutturali e abitative, con un occhio di riguardo per la comunità e il territorio.